Sulla rivista

Lo Sguardo è una rivista internazionale di filosofia peer reviewedfull open access, attualmente pubblicata da Inschibboleth A partire dal 2009, anno di fondazione, la rivista pubblica con cadenza quadrimestrale semestrale (a partire dal n. 26, 2018)numeri esclusivamente monografici.

La rivista è registrata presso il Tribunale di Roma con Aut. n° 387/2011, e le sue pubblicazioni rispondono al codice ISSN: 2036-6558.


Scientificità ANVUR

Lo Sguardo è una rivista scientifica riconosciuta dall’ANVUR per:


Lo Sguardo è presente sui seguenti indici:

Lo Sguardo è censito da Sherpa Romeo.


Ambiti e scopo scientifico

Gli ambiti di interesse e di competenza della rivista coprono questioni filosofiche di rilevanza teoretica nella loro connessione con la storia della filosofia, in particolare con i momenti cruciali e gli aspetti decisivi del pensiero medievale, moderno e contemporaneo. In tal senso, Lo Sguardo si propone come luogo di incontro di studi e di ricerche, che intrecciano riflessione teoretica e indagine storico-ricostruttiva.


Lingue accettate

Lo Sguardo incentiva l‘internazionalità della ricerca filosofica e pubblica interventi in lingua italiana, inglese, francese, tedesca e spagnola.


Prassi redazionali e strutturazione della rivista:

Il nucleo tematico intorno al quale si radunano di volta in volta i saggi che compongono i numeri è stabilito con la consulenza di un Comitato Scientifico internazionale.

La redazione assegna ad ogni numero un curatore. Quest’ultimo può essere scelto tra i membri della redazione stessa o essere uno studioso esterno ad essa; ogni uscita è pertanto soggetta ad una curatela scientifica da parte di studiosi altamente qualificati e attinenti alle materie in questione.

Tutti i contributi sono sottoposti a doppia blind peer review secondo le modalità descritte di seguito. Per le modalità di svolgimento del blind peer review consulta questa pagina. Per maggiori informazioni sulla normativa, per consultare le Call for papers. Per inviare i contributi rimandiamo alle pagine “Collabora” e “Regolamento Call for Papers”, oltre che alle Norme Editoriali.

Le categorie in cui si articolano i saggi che compongono i numeri  de Lo Sguardo sono:

Articoli:

tale categoria indica contributi scientifici prodotti e sottoposti esclusivamente su invito diretto della redazione. Tutti i contributi della detta sezione sono sottoposti a doppia blind peer review, con la collaborazione di studiosi di alto profilo, con riconosciute competenze nelle materie trattate.

Contributi:

la categoria indica contributi scientifici prodotti e sottoposti in risposta alle Call for papers pubblicate per ogni singolo numero dalla rivista. Tutti i contributi di questa sezione sono sottoposti ad una doppia blind peer review da parte di esperti nelle materie in questione, selezionati dai responsabili della rivista sulla base del loro profilo scientifico.

Interviste:

la categoria indica saggi-intervista ad autori di opere o edizioni di opere rilevanti per il panorama scientifico e luminari di chiara fama sulle questioni di competenza dei singoli numeri. Tutte le interviste sono sottoposte a curatela da parte di un redattore/collaboratore e a revisione da parte della redazione.

Testi:

la categoria indica prime traduzioni italiane di estratti da opere scientifiche significative e di recente pubblicazione o articoli rilevanti per la comunità scientifica e/o di difficile reperibilità. Tutte le traduzioni sono sottoposte a revisione tra pari da parte della redazione e/o dei suoi collaboratori.

Recensioni, discussioni e note:

ATTENZIONE: a partire dal n. 35 (2022/2) Lo Sguardo cessa la pubblicazione di recensioni non connesse coi temi di ciascun numero monografico. La redazione si riserva la possibilità di selezionare specifici titoli da recensire al di là delle recensioni ‘tematiche’. Le proposte di recensioni, note e discussioni critiche dovranno dunque essere connesse con i temi oggetto di uno dei numeri in programmazione.

tale categoria indica recensioni, note o discussioni che abbiano come oggetto  pubblicazioni scientifiche. Le recensioni si suddividono in “tematiche”, ovvero recensioni di opere significative riguardo all’argomento oggetto del numero su cui sono pubblicate, e “atematiche”, ovvero recensioni di opere di ambito tematico differente da quello del numero su cui sono pubblicate. Per “recensione” si intende una presentazione di max 4-5 cartelle dell’opera, che ne inquadri il contesto bibliografico, i contenuti principali e la rilevanza scientifica. Per “discussione” si intende una recensione che svisceri con piglio critico e sufficienti riferimenti testuali particolari elementi messi in luce dall’opera discussa. Tutte le recensioni, le discussioni e le note sono sottoposte a revisione da parte della redazione.